
Voglia d’estate, voglia di balayage: cos’è e come si fa
Con l’avvicinarsi della bella stagione, cresce il desiderio di schiariture naturali sulla propria chioma. Tante donne hanno però piacere a mantenere un effetto di questo tipo per tutti i mesi dell’anno, anche quelli più freddi. La soluzione è una tecnica di recente invenzione, chiamata balayage.
Il termine balayage rappresenta proprio la schiaritura dei capelli in modo naturale, che simula l’effetto che il sole farebbe sulla chioma se ne colpisse realmente alcune ciocche in modo omogeneo. Questa colorazione permanente, che permette di avere dei riflessi chiari nonostante il contrasto con la base, dona riflessi luminosi e vibranti, che attraverso dei veri e propri punti luce conferiscono ai capelli un’ondulazione naturale.
A differenza del classico shatush, che prevede un’unica fase di schiaritura, il balayage prevede una prima fase di decolorazione e una seconda di colorazione, in modo tale da rendere più naturale e uniforme l’effetto. Il trattamento richiede una padronanza ottimale di colori e tempi di posa e la capacità di individuare correttamente quali ciocche vadano schiarite per illuminare un’acconciatura, anche e soprattutto in base a viso e taglio.
Toni attenuati, non stravolti: sarà questo il risultato di un buon balayage, che schiarirà le punte rispettando il colore naturale di chi lo sceglierà.